
Il Ministero della Salute ha prorogato al 31 maggio 2024 il termine ultimo per la trasmissione dei dati relativi ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, come richiesto dal Decreto Legislativo 81/2008.
Questo provvedimento è stato preso tramite la circolare 9463/2024, estendendo di due mesi la scadenza inizialmente prevista.
Il compito di trasmettere tali informazioni spetta ai medici competenti, ovvero coloro designati dai datori di lavoro per gestire la sorveglianza sanitaria dei dipendenti esposti a rischi specifici sul luogo di lavoro.
Secondo quanto stabilito dall'articolo 40 del suddetto decreto, entro il primo trimestre dell'anno successivo a quello di riferimento (quindi entro il 31 marzo di ogni anno), il medico competente deve inviare telematicamente ai servizi territoriali competenti i dati aggregati relativi alla salute e ai rischi lavorativi dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
Questo avviene tramite l'utilizzo del modello specifico indicato nell'Allegato 3B del Decreto Legislativo 81/2008, che include informazioni sullo stato di idoneità o inidoneità dei lavoratori in relazione ai diversi rischi professionali.
La decisione di prorogare la scadenza è stata motivata dalle difficoltà tecniche riscontrate dai medici nell'utilizzo dell'applicativo web fornito dall'INAIL per la compilazione e l'invio dei dati. Questo prolungamento del termine dovrebbe consentire ai professionisti coinvolti di superare tali ostacoli e adempiere ai loro obblighi nei confronti delle autorità competenti.