28/06/2024
Aggiornamento Nuova Sabatini
Aggiornamento Nuova Sabatini

SOGGETTI BENEFICIARI


Possono accedere al contributo:
•    PMI regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese: comprese le aziende agricole e della pesca, con sede operativa in Italia e non in liquidazione volontaria o soggette a procedure concorsuali.
•    Imprese estere con sede in uno Stato membro: che alla data di presentazione della domanda non hanno una sede operativa in Italia, ma dovranno aprirla entro il termine massimo consentito per l’ultimazione dell’investimento e attestarne l’avvenuta attivazione.


Sono escluse le imprese:
•    Operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative.
•    Che hanno ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla Commissione europea e non li hanno rimborsati o depositati in un conto bloccato.


INVESTIMENTI AMMISIBILI


Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di trasmissione della domanda di accesso alle agevolazioni tramite posta certificata.


Settore agricolo, forestale e zone rurali:
•    Investimenti materiali o immateriali nelle aziende.
•    Investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.


Settore della pesca e acquacoltura:
•    Miglioramento dell’efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici.
•    Realizzazione di porti di pesca, luoghi di sbarco, sale per vendita all’asta/ripari di pesca.
•    Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura.
•    Investimenti nella commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.


Settori non ricompresi nei punti precedenti:
•    Creazione di un nuovo stabilimento.
•    Ampliamento di uno stabilimento esistente.
•    Diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi.
•    Trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente.
•    Acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) Lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato. b) Gli attivi vengono acquistati da terzi senza relazioni con l’acquirente. c) L’operazione avviene a condizioni di mercato.
Nota: I beni oggetto di agevolazione devono far riferimento a un’unica unità produttiva.


SPESE AGEVOLABILI


Le spese ammissibili riguardano l’acquisto, anche in leasing, di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. I beni devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività dell’impresa e ubicati presso l’unità produttiva dove viene realizzato l’investimento.


Non sono ammissibili:
•    Spese riferite a un singolo bene di costo unitario inferiore a 516,46 € al netto dell'IVA.
•    Acquisto di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale.
•    Terreni e fabbricati, incluse le opere murarie, e immobilizzazioni in corso e acconti.
•    Scorte di materie prime e semilavorati.
•    Prestazioni di servizi e consulenze.
•    Acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni già esistenti.
•    Commesse interne.
•    Beni usati o rigenerati.
•    Materiali di consumo.
•    Spese di funzionamento.
•    Imposte e tasse.
•    Contratti di finanziamento e spese legali.
•    Utenze, inclusa la fornitura di energia elettrica e gas.
•    Pubblicità e promozioni.


GARANZIA E CAPITALIZZAZIONE


La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di Garanzia, nella misura massima dell'80% dell'ammontare del finanziamento. Ad eccezione delle immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario, tutti i beni oggetto di agevolazione devono essere capitalizzati e risultare nell’attivo patrimoniale della PMI beneficiaria per almeno 3 anni.


AGEVOLAZIONE


L’agevolazione è concessa come contributo in conto impianti, determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, con i seguenti tassi d’interesse annuo:
a) 2,75% per gli investimenti ordinari. b) 3,575% per gli investimenti 4.0. c) 3,575% per gli investimenti green.
Per le domande presentate dal 01/01/2022, con finanziamenti/leasing superiori a €200.000, il contributo verrà erogato in 6 quote annuali. Sotto questa soglia, il contributo verrà erogato in un’unica soluzione.
Nota: Gli investimenti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento.


Cumulabilità
L’agevolazione è cumulabile con il credito d’imposta beni strumentali, che prevede:
•    20% per i beni strumentali materiali Industria 4.0 tecnologicamente avanzati fino a 2,5 milioni di euro, 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro, e 5% per investimenti da 10 a 20 milioni di euro.
•    15% per i beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0, nel limite massimo di 1.000.000 euro, inclusi servizi di cloud computing.


Presentazione della Domanda
Le imprese possono presentare la domanda di agevolazione fino ad esaurimento dei fondi.