19/08/2024
Cos'è il CIN (Codice Identificativo Nazionale) per le Locazioni Brevi e Turistiche?
Cos'è il CIN (Codice Identificativo Nazionale) per le Locazioni Brevi e Turistiche?

Il CIN, acronimo di Codice Identificativo Nazionale, è un codice univoco introdotto in Italia per identificare le locazioni brevi e turistiche. Questo codice fa parte delle misure adottate dal governo per regolamentare il settore degli affitti brevi, spesso offerti tramite piattaforme online come Airbnb, Booking.com, e simili. Il CIN è obbligatorio per chiunque intenda affittare un immobile a scopo turistico per periodi inferiori ai 30 giorni.

 

Obiettivi del CIN
L'introduzione del CIN ha diversi scopi:

- Contrastare l'evasione fiscale: Consentendo un controllo più accurato sugli affitti brevi, il CIN aiuta a prevenire pratiche illecite come l'evasione delle imposte sugli affitti.

- Garantire maggiore trasparenza: Il CIN fornisce una chiara identificazione delle strutture turistiche, facilitando la gestione da parte delle autorità locali e nazionali.

- Tutela del mercato: Regolamentando il settore, il CIN protegge sia i proprietari degli immobili che i turisti, garantendo standard minimi di sicurezza e qualità.

 

Come Richiedere il CIN
La procedura per ottenere il CIN può variare leggermente a seconda delle regioni, ma generalmente segue i seguenti passi:

- Registrazione presso il Comune: Il primo passo consiste nel registrare l'immobile presso il comune di appartenenza. Mol, ad esempio, richiedono la comunicazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per l'avvio delle locazioni turistiche.

- Accreditamento presso il Portale Regionale o Nazionale: Molte regioni hanno portali dedicati dove i proprietari devono registrarsi per ottenere il CIN. Alcune regioni hanno piattaforme specifiche, come "Alloggiati Web" per la comunicazione degli ospiti alle autorità di pubblica sicurezza.

- Richiesta del CIN: Dopo essersi registrati, si può procedere con la richiesta del CIN. In alcuni casi, il codice viene generato automaticamente al momento della registrazione, mentre in altri bisogna compilare un modulo specifico. È importante fornire tutti i dati richiesti in modo accurato per evitare ritardi o problemi.

- Utilizzo del CIN: Una volta ottenuto, il CIN deve essere indicato in tutti gli annunci pubblicitari relativi all'immobile, sia online che offline. L'omissione del CIN può comportare sanzioni amministrative.

 

Obblighi e Sanzioni
Il proprietario è tenuto a esporre il CIN in modo chiaro e visibile in ogni annuncio di affitto. Non rispettare questa normativa può portare a multe che variano da regione a regione. Inoltre, il mancato rispetto delle norme di registrazione può portare alla chiusura dell'attività.

 

Conclusione
Il CIN rappresenta un passo importante verso la regolamentazione delle locazioni brevi e turistiche in Italia. La sua introduzione non solo garantisce maggiore trasparenza e sicurezza per i turisti, ma contribuisce anche alla lotta contro l'evasione fiscale e al miglioramento della qualità dell'offerta turistica nel paese. Richiedere il CIN è un processo relativamente semplice, ma fondamentale per operare legalmente nel settore degli affitti brevi.