
A partire dal 1° settembre, l'accesso ai servizi telematici dell'INPS sarà possibile solo tramite identità digitale. Questo cambiamento coinvolgerà sia le aziende pubbliche e private che i relativi intermediari. L'INPS ha comunicato con la circolare 77 del 2 luglio 2024 che, a partire da questa data, l'accesso con il PIN INPS sarà disabilitato anche per aziende e intermediari, come stabilito dalla legge 11 gennaio 1979, n. 12.
L'accesso ai servizi INPS sarà possibile esclusivamente attraverso una delle seguenti identità digitali personali:
1. **SPID** (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello non inferiore a 2,
2. **CIE 3.0** (Carta di Identità Elettronica),
3. **CNS** (Carta Nazionale dei Servizi).
L'INPS ricorda che, con la circolare n. 95 del 2 luglio 2021, e in attuazione dell’articolo 24, comma 4, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120), è iniziato il processo di dismissione graduale dell'accesso ai servizi online tramite PIN, favorendo l'adozione delle nuove identità digitali.
Fasi di dismissione del PIN INPS
L'INPS ha prorogato l'uso del PIN INPS per intermediari e aziende fino al 30 settembre, come indicato nel messaggio 2926 del 25 agosto 2021. La circolare 95 del 2 luglio 2021 e la circolare 127 del 10 agosto 2021 avevano stabilito originariamente le seguenti scadenze:
- 1° settembre per professionisti intermediari e aziende,
- 30 settembre per i cittadini privati.
In seguito alle richieste degli operatori professionali, le scadenze sono state unificate. Gli utenti, quali intermediari, aziende, associazioni di categoria, pubbliche amministrazioni, medici, avvocati, ecc., dovranno dotarsi di uno dei metodi di accesso digitali (SPID, CIE, CNS) entro il 30 settembre 2021, per evitare interruzioni delle proprie attività lavorative.
L'INPS si riserva il diritto di disabilitare progressivamente l'accesso tramite PIN agli utenti già in possesso delle nuove credenziali digitali (SPID, CIE, CNS).
Il sistema di identificazione tramite PIN era stato adottato dall'INPS nel 2012, per facilitare l'accesso online a servizi e prestazioni previdenziali e assistenziali. Dal 1° ottobre 2020, come illustrato nella circolare 87/2020, non sono stati più emessi nuovi PIN, aprendo la strada ai moderni strumenti di autenticazione previsti dal Codice dell'Amministrazione Digitale.
Deleghe digitali a terzi per cittadini impossibilitati a usare i servizi INPS online
La circolare 127/2021 ha introdotto, a partire dal 16 agosto 2021, la possibilità per i cittadini che non possono operare online con SPID, CIE o CNS di delegare una persona di fiducia. Questa delega digitale consente di accedere ai servizi INPS sia online che presso gli sportelli fisici.