05/09/2024
Patente a crediti: dubbi dal Consiglio di Stato
Patente a crediti: dubbi dal Consiglio di Stato

A fine luglio, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha presentato la bozza del regolamento che disciplinerà la patente a crediti. Recentemente, il Consiglio di Stato (CdS) ha espresso perplessità su alcuni punti chiave, come l’obbligo di sospensione in caso di morte per colpa grave del datore di lavoro e i tempi di attuazione delle nuove regole.

 

Un aspetto centrale riguarda la sospensione della patente a crediti in caso di infortuni mortali imputabili al datore di lavoro o ai suoi stretti collaboratori per colpa grave. Nella bozza, l’obbligo di sospensione è previsto solo in presenza di tale colpa. Tuttavia, il CdS, nel parere 1154/2024, ha sottolineato che, data la frequenza di violazioni delle norme sulla sicurezza dei lavoratori e l’elevato numero di vittime, la normativa dovrebbe consentire una valutazione discrezionale agli Ispettorati del Lavoro. Il Consiglio suggerisce che la sospensione debba essere applicata anche in assenza di colpa grave, in tutti i casi di rischio.

 

Un altro punto critico riguarda l’entrata in vigore delle nuove norme, prevista per il 1° ottobre 2024. Il CdS ha fatto notare che le leggi e i regolamenti devono entrare in vigore 15 giorni dopo la loro pubblicazione, salvo diversa disposizione. Pertanto, affinché la data del 1° ottobre sia rispettata, il regolamento deve essere pubblicato già nei prossimi giorni.

 

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