
Roma, 7 novembre 2024 – Importanti novità in arrivo per i bonus edilizi con la bozza della Legge di Bilancio 2025, che introduce un nuovo assetto per le detrazioni fiscali legate alla ristrutturazione degli immobili. L'aliquota del 50%, attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2024, subirà significative modifiche a partire dal nuovo anno, con un generale ridimensionamento delle agevolazioni.
Detrazione per ristrutturazioni: cosa cambia dal 2025
L’attuale aliquota del 50% per le spese di ristrutturazione, prevista dall’art. 16 bis del TUIR, sarà ridotta al 36% dal 1° gennaio 2025. Tuttavia, la bozza della Legge di Bilancio introduce un regime transitorio per mitigare l’impatto di questa riduzione, differenziando le detrazioni in base all’uso dell’immobile:
Per le abitazioni principali:
50% per le spese sostenute nel 2025 (con un tetto di spesa di 96.000 euro).
36% per le spese sostenute nel 2026 e 2027.
Per le seconde case o altre unità immobiliari:
36% per le spese sostenute nel 2025.
30% per le spese sostenute nel 2026 e 2027 (sempre con un limite massimo di 96.000 euro).
Questi cambiamenti segnano un significativo ridimensionamento rispetto all'attuale regime, che consente detrazioni più alte per tutti gli interventi fino alla fine del 2024.
Ecobonus e Sismabonus: le nuove aliquote
Anche le agevolazioni legate all’efficientamento energetico e alla sicurezza sismica subiscono modifiche:
Abitazioni principali:
50% per le spese sostenute nel 2025.
36% per le spese sostenute nel 2026 e 2027.
Altre unità immobiliari:
36% per il 2025.
30% per il 2026 e 2027.
Superbonus: verso il ridimensionamento definitivo
Il superbonus, già ridotto negli ultimi anni, subirà ulteriori modifiche:
Fino al 31 dicembre 2024, l’aliquota rimane al 70%.
Dal 2025, scenderà al 65% per tutte le spese sostenute.
Il governo ha più volte dichiarato l’intenzione di eliminare le agevolazioni temporanee per l’edilizia, puntando a mantenere solo il regime strutturale previsto dall’art. 16 bis del TUIR.
Proroga del Bonus Mobili
Buone notizie arrivano per chi intende rinnovare gli arredi: la bozza della Legge di Bilancio prevede la proroga del bonus mobili al 31 dicembre 2025, con un’aliquota del 50% e un tetto di spesa di 5.000 euro.
Detrazioni su 10 anni: una novità per le spese 2023
Un’altra misura significativa riguarda la possibilità di ripartire le detrazioni per le spese sostenute nel 2023 su 10 anni, anziché su 4, come previsto finora. Questo potrebbe favorire una maggiore accessibilità ai benefici fiscali per i contribuenti.
La bozza della Legge di Bilancio 2025 conferma l’intenzione del Governo di ridurre progressivamente le agevolazioni fiscali legate all’edilizia, mantenendo un quadro più sostenibile per le casse dello Stato. Tuttavia, il regime transitorio e le proroghe per alcune misure offrono ancora opportunità per chi intende effettuare interventi di ristrutturazione o efficientamento energetico.
Si attendono ora ulteriori dettagli nel testo definitivo della Legge di Bilancio.