Casartigiani Verona interviene nel dibattito acceso sulla riforma del settore del noleggio con conducente (NCC) e dei servizi di mobilità alternativa promossa dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. La protesta delle imprese del settore, che scenderanno in piazza per manifestare contro le nuove disposizioni normative, ha trovato il sostegno dell'associazione.
La riforma, che punta a una regolamentazione più stringente per gli NCC, è stata accolta con preoccupazione dalle imprese del comparto. Le nuove norme rischiano di mettere in difficoltà un settore già provato da anni di crisi e di cambiamenti profondi nel mercato della mobilità. Tra i punti contestati vi è l'inasprimento dei vincoli operativi per gli NCC, che potrebbero compromettere la loro capacità di offrire un servizio flessibile e competitivo rispetto ai taxi tradizionali.
«Gli NCC rappresentano una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per la sua attrattività turistica», ha dichiarato Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona. «Gli operatori svolgono un ruolo cruciale nell'offrire soluzioni di mobilità moderne, efficienti e adatte alle esigenze di cittadini e visitatori. Una regolamentazione che penalizza il settore non è solo un danno per le imprese coinvolte, ma rischia di impoverire l'offerta di servizi ai consumatori».
Luppi ha inoltre sottolineato l'importanza di una normativa equilibrata, che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori in gioco, senza sacrificare l'innovazione e la competitività. «Il nostro obiettivo è difendere il diritto di queste imprese a operare in un contesto normativo equo e favorevole allo sviluppo», ha aggiunto. «In un'epoca in cui la mobilità sta cambiando radicalmente, è fondamentale che le istituzioni supportino i settori che contribuiscono a migliorare la qualità della vita e a promuovere l'economia locale».
Casartigiani Verona richiama quindi l'attenzione delle istituzioni sulla necessità di dialogo e confronto con le rappresentanze delle imprese del settore, al fine di evitare provvedimenti che possano avere conseguenze negative sull'occupazione e sull'economia locale.
«Il futuro della mobilità urbana e interurbana passa anche attraverso l'inclusione di modelli di business innovativi e sostenibili», conclude Luppi. «Siamo pronti a collaborare con le autorità competenti per individuare soluzioni che valorizzino il settore e rispondano alle esigenze di tutti».
Casartigiani Verona invita quindi le istituzioni a rivedere i punti più critici della riforma e a lavorare insieme per garantire un futuro prospero e sostenibile per le imprese di NCC.