
Il Decreto Milleproroghe 2025 è stato definitivamente approvato dalla Camera dei Deputati il 20 febbraio 2025, con 165 voti favorevoli, 105 contrari e 3 astenuti. Questo provvedimento annuale introduce una serie di proroghe e modifiche normative in vari settori, tra cui fisco, lavoro, sanità, istruzione, sport e sicurezza, garantendo continuità a molte misure già in vigore e introducendo novità mirate a rispondere alle esigenze del Paese.
Principali novità del Decreto Milleproroghe 2025
Rottamazione Quater
Una delle misure più rilevanti riguarda la riapertura dei termini per la Rottamazione Quater. I contribuenti che erano decaduti da precedenti definizioni agevolate delle cartelle esattoriali avranno la possibilità di essere riammessi, beneficiando di condizioni agevolate per la regolarizzazione delle proprie posizioni debitorie.
Sanzioni per i non vaccinati
Il decreto prevede la sospensione delle sanzioni amministrative per coloro che non hanno adempiuto all'obbligo vaccinale durante la pandemia da COVID-19. Questa misura ha suscitato dibattiti tra le forze politiche e gli esperti del settore sanitario.
Contratti a termine
È stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 la possibilità, per i datori di lavoro, di stipulare contratti a tempo determinato oltre i 12 mesi con causali semplificate. In assenza di specifiche nei contratti collettivi nazionali, le parti possono concordare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva per giustificare la durata del contratto.
Obbligo di assicurazione contro calamita naturali
Il decreto conferma la proroga al 31 marzo 2025 dell'obbligo, per le imprese, di stipulare polizze assicurative contro i rischi derivanti da calamita naturali. Questo obbligo riguarda le imprese con sede legale in Italia o con stabile organizzazione nel territorio nazionale.
Settore sanitario
Nel campo della sanità, è stata prorogata al 31 dicembre 2025 la possibilità di conferire incarichi di lavoro autonomo a medici e personale sanitario in quiescenza, anche non iscritti al competente albo professionale.
Istruzione e formazione
Per quanto riguarda il settore educativo, il decreto prevede che, anche per il 2025, gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) possano accedere ai concorsi con il solo diploma, senza necessità di ulteriori qualifiche. Inoltre, sono prorogate fino al 2026 le attività delle equipe formative territoriali, che supportano le scuole nei processi di digitalizzazione e innovazione didattica.
Settore sportivo
Nel contesto sportivo, è stato prorogato al 31 dicembre 2027 il termine entro il quale le società sportive professionistiche devono prevedere, nei propri statuti, la costituzione di un organo consultivo per la tutela degli interessi dei tifosi.
Sicurezza e ordine pubblico
Il decreto estende l'uso del taser a tutti i comuni italiani, ampliando così l'adozione di questo strumento da parte delle forze dell'ordine per garantire una maggiore sicurezza pubblica.
Settore del lavoro
È stata confermata la proroga fino al 31 dicembre 2025 del regime del 5 per mille per le ONLUS, consentendo a queste organizzazioni di continuare a beneficiare di questa forma di finanziamento. Inoltre, sono prorogate le modalità operative del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, facilitando l'accesso al credito per le PMI.
Settore fiscale
Il decreto prevede la proroga al 17 marzo dei termini per l'approvazione e la disponibilità in formato elettronico dei modelli di dichiarazione concernenti le imposte sui redditi e l'IRAP. Inoltre, è stato esteso al 30 aprile il termine per l'invio delle dichiarazioni IRES e IRAP.
Settore del terzo settore
È stato differito al 1° gennaio 2026 il passaggio dal regime fuori campo IVA al regime di esenzione IVA per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni effettuate dagli enti del terzo settore nei confronti dei propri soci, associati o partecipanti.
Settore delle infrastrutture e trasporti
Il decreto proroga i termini per l'adeguamento delle norme relative alla sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, concedendo ulteriori finanziamenti per gli interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre, vengono confermati i fondi per il trasporto pubblico locale, con l'obiettivo di garantire una maggiore efficienza nei servizi per i cittadini.
Settore delle telecomunicazioni
Tra le proroghe inserite nel decreto, figura anche l'estensione della validità di alcune agevolazioni per la digitalizzazione delle imprese e l'accesso alla banda ultralarga nelle aree rurali e meno servite. L'iniziativa rientra nei piani nazionali per ridurre il divario digitale e incentivare lo sviluppo tecnologico.
Settore energetico
Il decreto prevede il prolungamento degli incentivi per le energie rinnovabili, con particolare attenzione agli impianti fotovoltaici e all'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati. Questo provvedimento si inserisce nel contesto delle strategie nazionali di transizione ecologica e riduzione dell'impatto ambientale.