ELEZIONI 2022: LE RICHIESTE DI CASARTIGIANI AL MONDO POLITICO

L'Artigianato e le Piccole e Medie Imprese per sopravvivere hanno bisogno di riforme, di politiche e di sostegni da parte del Governo e del Parlamento. Casartigiani Veneto chiede ai futuri eletti un impegno su questi temi per tutte le attività produttive artigiane, per le attività dei servizi a cose e persone, per il settore dei trasporti e per tutte le Pmi.
“Non ci bastano più le promesse, dalla politica vogliamo un impegno serio e tangibile per mettere in salvo le tantissimi Pmi che ogni giorno si scontrano con la farraginosa burocrazia italiana, con i costi delle bollette che sono fuori controllo e con tutta una serie di difficoltà che ostacolano la crescita del Paese e la tenuta del suo sistema economico e produttivo”, commenta il Segretario regionale Andrea Prando.
Le richieste di Casartigiani
- Riduzione delle aliquote IRPEF con tetto massimo di tassazione tra Stato, Regione Comuni
- Esonero tassazione Irpef per redditi fino a 1 3 mila euro
- Abolizione dell'Iva per i beni alimentari di prima necessità, e per le bollette energetiche
- Aumento del periodo di apprendistato + 2 anni di esonero contributivo una volta stabilizzata l'assunzione a tempo indeterminato
- Riduzione degli oneri per i dipendenti a carico della azienda - (riduzione aliquota INPS e promozione pensione integrativa con maggiori deduzioni)
- Riforma Uffici Provinciali del Lavoro (semplificazione delle domande di offerta di lavoro)
- Applicazione dei CCNL e integrativi Regionali sottoscritti dalle maggiori sigle sindacali
- Armonizzazione salari nei vari paesi UE (per evitare concorrenze tra imprese Italiane ed Europee)
- Semplificazione, per le piccole e medie imprese, per il recupero dei crediti vantati sia verso Enti pubblici che Privati
- Incentivazione investimenti per artigiani a medio e lungo termine con contributi regionali e nazionali
- Semplificazione dell'erogazione di nuovo credito alle imprese rivisitazione dei parametri creditizi per l'artigianato
- Rivisitazione dei parametri di crisi d'impresa e di insolvenza per aiutare le aziende in temporanea difficoltà per la congiuntura economica
- Miglioramento delle condizioni di accesso alle risorse del PNRR
- Certezze sulla cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi
- Sostegno facilitato all'imprenditoria femminile e giovanile
- Riforma della legge Fornero — riduzione a 1 5 anni del minimo contributivo per l'accesso alla pensione
- Innalzamento soglia ISEE
- Politiche per la transizione energetica di sostegno per l'artigianato
- Promozione e incentivazione per la riconversione/ recupero di vecchi capannoni e delle strutture produttive sostenibili